EVENTI e PROGRAMMI per il CENTENARIO
Su questo solco, ricordo i principali eventi.
La NUVOLA, con cui è stata completata la digitalizzazione della Torre del Brandale; la BIBLIOTECA, arricchita con la donazione delle opere del Casino di lettura; la Maschera di CICCIOLIN, e la creazione della Statua, forgiata dal Maestro Enzo Flammia, che fa bella mostra nella Sala dell’Angiolina; laPUBBLICAZIONE del Giornale, che innova grandemente la fascia editoriale; il DIALETTO – BEPPIN DA CÀ – Da tempo l’Associazione ha compreso che uno dei tratti più nitidi dell’identità cittadina è quello costituito dal vernacolo parlato, da secoli, dalla gente di Savona. Con Beppin da Cà, sul solco della tradizione, l’intento è quello di creare uno strumento davvero capace di avvicinare, ancor più, la gente di Savona al proprio vernacolo, oltre che di suscitare in essa la premura di preservarne, con cura, la vitalità; le VISITE GUIDATE alla Torre, nell’ambito della nuova convenzione con Costa Crociere.
Inoltre, per finire, nell’ambito del programma concordato con il Comune di Savona si è organizzato l’evento LA SAVONA DI SANDRO PERTINI “Visita ai luoghi della giovinezza di Sandro Pertini”.
I prossimi?
I principali: la NUOVA GUIDA dell’A Campanassa, con illustrazioni a colori, note storiche ed esplicative, in due lingue: necessario strumento, mezzo imprescindibile di conoscenza, divulgazione e comunicazione dei tesori che la Torre racchiude e che arricchiscono il patrimonio storico e culturale della città, di cui i soci – e cioè le guide che compongono il gruppo delle “Visite guidate” – già oggi sono gli araldi per i visitatori, bravissimi messaggeri del contenuto artistico del Brandale; e poi il FESTIVAL DELLA MANO in doveroso omaggio al nostro scienziato prof. Renzo Mantero, in collaborazione con la Fondazione savonese per gli studi sulla mano; la storia e i valori artistici ed economici delle attività produttive e commerciali che per centinaia di anni hanno sostenuto le realtà economica del territorio, in collaborazione con il Museo del vetro di Altare, il Museo della Ceramica di Savona ed il Museo della pellicola di Cairo Montenotte; ed ancora: la letteratura, la poesia, la prosa dialettale, la storia dell’arte, il canto e la musica; con uno sguardo alla botanica, alle scienze agrarie e forestali, alla storia moderna; ed ancora all’artigianato artistico, alla geologia, alla paesaggistica ambientale.
Nella continuità dei prossimi cento anni dell’A Campanassa, questo il testimone che consegnamo al prossimo Consiglio Grande e al suo presidente.
Il tutto permeato nel nuovo contesto ambientale – per produrre e divulgare conoscenza – che è quello della multidisciplinarietà.
Attualità e realtà, in medias res, della vita quotidiana della città e del suo territorio.
Il mezzo attuativo è stato quello di adottare un’impostazione divulgativa mirando, prima di tutto, a soddisfare i bisogni formativi ed educativi delle giovani generazioni, posto che il passato non rappresenta un mero racconto riepilogativo, ma un preciso ed attuale riferimento alle origini della storia e dell’identità della comunità savonese, per fornire ai giovani concrete aspettative di inserimento nella vita quotidiana, lavorativa, per un futuro non contaminato dalla precarietà, dalla povertà, miseria economica e culturale.
Dall’Anziania, 14 maggio 2024, Copyright A Campanassa