XXV CONCORSO REGIONALE DI POESIA DIALETTALE
“BEPPIN DA CÀ”
SEZIONE A : POESIA IN VERNACOLO ADULTI
Poesie segnalate: Pseud. Autore
- Ke immagine Gariadz Pietro Berletti
- In desdaxo Drin Andreina Solari
- A Bella Figgia Schreker Martino Rocca
- Trabacche Pepa Emilio Beglia
- Penscei Sofia Giuseppina Tissone
- Da Sann-a ou Piemunte Canta Merlu Agostino Frumento
- Me Muè Chechin Marino Beltrame
- U Ma Luçia Rosa Fonti
- In ta stra Violetta Teresa Bonifazio
- Nu miame Tititi Adriana Caviglia
- A vitta Gelato Angela Giusto
- U Steva e a Lena Edera Maria Giuliana Borreani
- Ra vera nubiltò Girasole Paola Del Buono
- La vusc Bagnet Giovanni Ghione
- Adesciase inta neutte Punentin Giovanni Murchio
Menzioni d’onore
- Na seia d’estè Sinsena Caterina Dell’Erba Nan
- Regaleme in surisuFiordaliso – Ines Gastaldi Carretto
- Autunnu in Liguria -Buba – Angela Repetto
Il PODIO
TERZO PREMIO: “ Vuxe da marina “– Mala tempora currunt –Vincenzo Bolia
Motivazione: Pochi versi evidenziano un lessico scelto con cura dal sapore tipicamente ligure; finalmente, quando arriva la sera, il mare riacquista il suo vero volto . Le presenze “straniere” , talora invadenti, lasciano in pace “L’indifeso bagnasciuga” e gli “indigeni” ritrovano il proprio habitat, gli amici e se stessi.
SECONDO PREMIO: “Prufummu de Liguria” – Margiu –Giuliano Meirana
Motivazione : Una Liguria presentata con grande musicalità grazie ad immagini graffianti che affondano le radici nel fascino della leggenda, del mito e della tradizione. L’immagine atavica del ligure attaccato da secoli alle pietre della sua poca terra e al sale del suo mare : un canto.
PRIMO PREMIO: “Comm’a va? “ Lippa – Mario Traversi
Motivazione: Il problema degli anziani è affrontato dall’autore senza retorica in modo propositivo. Uomini soli che hanno vissuto, sofferto e fatto la storia , spesso ignorati, conducono una vita di solitudine sulle panchine dei giardinetti. Basta poco per farli sentire ancora vivi e importanti : parlare con loro.